28 aprile 2015

Big Screen #3 - Adaline Movie Review


Buongiorno e bentornati su BBSE! Come ogni martedì torna la rubrica Big Screen, volta a parlarvi dei film visti in settimana! Qualche giorno fa sono andata a vedere "Adaline, l'eterna giovinezza" incuriosita dal trailer e anche vista la presenza di Blake Lively come protagonista. La ricordate? Ebbene sì, è nota in particolare con l'ineguagliabile parte di Serena da Gossip Girl. Il film Adaline tratta uno dei temi spesso ripresi nel mondo del cinema e nei libri: il tempo. Curiosi? Avete visto il trailer? L'avete visto o avete intenzione di farlo? Intanto vi lascio al mio parere!


Quante persone sognano l'eterna giovinezza, quante cercano di combattere i segni dell'età, quante soffrono il passare del tempo. Adesso, con i prodotti di bellezza o la chirurgia, rallentare il processo di invecchiamento è possibile. Fermarlo, no.

Adaline Bowman è una donna nata nel 1908 ma che mantiene costantemente lo stesso aspetto di una ragazza di 29 anni, a seguito di un incidente automobilistico a lei quasi fatale. Nonostante le sue ricerche non c'è una risposta al suo stato ed è costretta a fuggire costantemente, per evitare troppe domande scomode da amici invidiosi a cui è impossibile nascondere l'eterno stato di giovinezza e allo stesso tempo alle autorità che iniziano a perseguitarla. L'unica ad essere a conoscenza del segreto di Adaline è la figlia, da cui purtroppo è costretta allontanarsi. La protagonista, interpretata da una bellissima Blake Lively, ci mostra come vivere epoche diverse porti ad un'incredibile intelligenza, abitudine ma allo stesso tempo disagio, per non poter creare rapporti duraturi. Fuggire costantemente, cambiare luoghi, vita e identità per un'intera vita è stancante, più dell'invecchiamento stesso. E' solo quando incontra Ellis Jones (Daario Naharis), mescolando il presente al passato, che sembra rivalutare la possibilità di fermarsi e vivere.

Mi piacciono i film con protagonista il tempo e la possibilità di non invecchiare , ricordo il processo inverso di "Lo strano caso di Benjamin Button", toccante e particolare. In Adaline troviamo meno dramma, ma un senso di inadeguatezza verso quello che tutti desiderano: non invecchiare e non morire mai. E' davvero un bene, vivere per sempre? Vedere gli altri segnati dal tempo o mancare. Conoscere nuove generazioni che mai penseresti poter conoscere. Scappare, per non diventare un esperimento. Il film apre una finestra sul disagio della situazione in cui si trova la protagonista, improvvisa e non desiderata. Non ho mai provato durante la visione del film il senso di piacere che di solito detta il rimanere belli mentre altri attorno invecchiano, ma più un rassegnarsi alla situazione, con le conseguenze. Cercare una via di fuga, ma sapere di non averla. Rassegnarsi ad una vita tranquilla in compagnia di un canino, alle grandi feste. Tutto questo scappare si intensifica a metà film, con l'inevitabile incontro dell'Amore. Continuare a vivere passivamente? Continuare a fuggire? O tornare a vivere sentimenti ormai dimenticati? Ammetto che gli avvenimenti che susseguono diventano alquanto prevedibili, ma è un piacere vederne l'evolversi.
Blake Lively incarna perfettamente la bellezza, durante tutto il film fa sfoggio di diverse epoche attraverso costumi e capigliature. Una cosa che mi è balzata agli occhi, sono i due evidenti nei dell'attrice (uno sul viso e uno sul collo), insomma, fingersi qualcun'altro diventa difficile quando hai dei segni particolari così evidenti. Un dettaglio comunque trascurabile.
Grande noto volto del cinema è Harrison Ford, che interpreta il padre di Ellis, il ragazzo con cui inizia un rapporto Adaline. Qui non mi soffermo a lungo, visto che ci sono maggiori probabilità di spoiler, ma commento solo con un senso di disagio per la situazione che viene a crearsi, necessaria forse, ma comunque particolare.

Il film mi è piaciuto molto, romantico e a tratti drammatico, ma con un buon happy ending. Insegna anche, in una società dove la bellezza è sempre tanto importante, a rivalutare gli standard e a non concentrarsi troppo sull'esteriorità.



Il CAST (fonte Wiki):


Blake Lively: Adaline Bowman; Michiel Huisman: Ellis Jones; Harrison Ford: William Jones; Kathy Baker: Kathy Jones; Ellen Burstyn: Fleming; Amanda Crew: Kiki; Richard Harmon: Tony; Lynda Boyd: Regan


Diretto da: Lee Toland Krieger.





IL TRAILER

Cristina

1 commento:

  1. Io penso proprio di andarlo a vedere domani, dal trailer mi incuriosisce molto, staremo a vedere ;)

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